Tutto è incominciato con la leggendaria medaglia d’oro di Franco Nones (di Castello di Fiemme) nella 30km di fondo ai Giochi Olimpici Invernali di Grenoble 1968: un risultato strabiliante che segna una svolta nel mondo dello sci di fondo, fino a quel momento regno incontrastato dei giganti svedesi, norvegesi, finlandesi e russi. Grazie allo splendido risultato sportivo, ma soprattutto con il lavoro e la visione pionieristica nel turismo, Franco Nones condivise con altri illuminati imprenditori e sportivi l’idea della Marcialonga di Fiemme e Fassa, e il 1971 vide la nascita della prima edizione. Da allora questa gara rappresenta la più importante e famosa competizione granfondo di sci nordico in Italia e la seconda al mondo, dopo la regina, la Vasaloppet. Sull’onda di questa visione e lungimiranza nasce nel 1983 anche il Trofeo Topolino dello Sci di Fondo, ora Skiri Trophy, un evento internazionale di sci di fondo giovanile che richiama più di mille bambini e ragazzi da tutto il mondo, nel penultimo fine settimana di gennaio di ogni anno. A fine degli anni ’80, visto l’enorme interesse della Val di Fiemme nello Sci Nordico, nasce l’idea di candidare la Val di Fiemme per i Campionati del Mondo FIS di Sci Nordico. L’edizione del 1991 viene quindi assegnata alla Val di Fiemme e per la prima volta i Mondiali vengono organizzati a sud delle Alpi, in Trentino, praticamente nell’area mediterranea d’Europa, “dove in estate fioriscono i limoni e cresce l’ulivo” (cit. Giorgio Tononi, presidente Comitato Organizzatore Fiemme 1991).
Da allora, la valle trentina non si è mai fermata. La prima Coppa del Mondo FIS si è svolta nel 1990 e ad oggi le gare internazionali organizzate in Val di Fiemme hanno superato quota 400. 1991, 2003 e 2013 sono le tre edizioni dei Campionati del Mondo FIS di Sci Nordico organizzati in Val di Fiemme, ai quali si aggiungono i Mondiali Junior & U23 Fiemme 2014 e quelli di Skiroll del 2015 e del 2021. La Val di Fiemme è stata grande protagonista nell’organizzazione delle Universiadi Invernali Trentino 2013, ospitando non solo le discipline nordiche (sci di fondo, salto speciale, combinata nordica), ma anche biathlon, pattinaggio di figura e hockey. Fin dalla prima edizione del 2006/2007, la Val di Fiemme è l’unica località ad essere sempre presente nel calendario del FIS Tour de Ski, il celebre evento a tappe della Coppa del Mondo FIS di Sci di Fondo. A rendere speciale e unico il Tour de Ski è sicuramente la leggendaria Final Climb dell’Alpe Cermis, tutt’ora, dopo 18 anni è ancora la gara di Coppa del Mondo di Sci di Fondo più vista in TV.
Il coronamento di questa lunga carriera nello Sci Nordico è rappresentato dall’assegnazione delle Olimpiadi Invernali del 2026 alla candidatura di Milano-Cortina. La Val di Fiemme, con gli Stadi iridati del Fondo a Lago di Tesero e del Salto a Predazzo, sarà Host Venue per le discipline nordiche (Sci di Fondo, Combinata Nordica, Salto Speciale) oltre che per le Paralimpiadi di fondo e biathlon.
Un sogno che è diventato realtà per l’intera Comunità di Fiemme, una valle che fin dagli anni ’70 ha creduto nell’importanza a tutto tondo degli sport invernali, investendo tempo, energie e soldi. Una valle che ha risposto presente fin dal principio in ogni occasione, con tutte gli enti e istituzioni locali, le amministrazioni comunali, i gruppi sportivi - in primis le Fiamme Gialle e le Fiamme Oro – le società sportive e infine, ma non per ultimi, i volontari, un esercito di oltre 1000 persone che dedicano il loro tempo libero con grande passione ed efficienza alla buona riuscita di piccoli e grandi eventi sportivi della Val di Fiemme.
Con l’assegnazione delle Olimpiadi, la Val di Fiemme diventa una delle poche località nel circuito dello Sci Nordico, insieme a Oslo e Sapporo, ad aver ospitato tutti gli eventi più importanti del circo bianco: Olimpiadi, Mondiali e Coppa del Mondo.